martedì 30 novembre 2010

#And After All#


Per la rubrica canzoni che si ascoltano in loop senza sapere il perchè:



 



 





 



 



Vado a schiantarmi contro il (wonder)wall, addio.




 



Baci Ma anche no
Mia

domenica 28 novembre 2010

Caratteristiche base del mio uomo ideale


Madre in questi giorni mi ossessiona con il fatto che dovrei trovarmi un fidanzato. Manco esistesse, come dice Dino, il Grande Supermercato Del Cazzo dove andare e sceglierne uno. Una cosa tipo il Lover Shop di Zettai Kareshi dove puoi ordinare il tuo fidanzato perfetto. Ecco se esistesse il Lover Shop ordinerei un bambolotto-fidanzato con queste caratteristiche:

-Amante delle gare di rutti
-Ossessionato dagli zombie
-Se dico Dexter capire che NON sto parlando del cartone animato
-Soffriere di logorrea
-Soffrire di insonnia
-Amante dei telefilm
-Capacità di ascoltare Missy Elliot e dopo due secondi Frank Sinatra e dopo ancora i Guns'n'Roses.
-Capacità culinarie
-Abile nel rassettare
-Non dire niente se mangio 5 crostatine di fila quando ho il ciclo
-Capacità di recepire l'ironia
-Passare dallo stato mentale "nerd" a quello di "infante in fascie" in poco tempo
-Pretendere di bere il thè la sera
-Amante film splatter
-Sopportare "Si ma che schifo quei peli, fatti fare la ceretta" per ogni pelo superfluo dalle ginocchia al petto
-Anche se lo si pensa non dire mai che fumo troppo.
-Non chiedermi di vestirmi in un determinato modo.
-Repulsione nel toccare il mio computer.
-Essere intellettualmente superiore a me.
-Capacità di ridere mezzora per cose stupide
-Amante del nonsense
-Amante dell'umore nero.
-Rassegnarsi al fatto che non sono contenta finchè non si fa quello che dico io.
-Rassegnarsi al fatto che si farà come dico
-Comprendere che le mie non sono domande ma affermazioni
-Posso organizzare un viaggio in Nepal ma se mi chiedi cosa facciamo stasera io proporrò sempre lo stesso locale
-Non fare regali che mi piacciono alla follia
-Se ti scopi una che non sono io potresti rischiare la vita.
-Se ci lasciamo resteremo amici perchè non c'ho sbatti di odiarti.
-Amante della polemica inutile
-Capacità di arrabbiarsi come una bestia e due secondi dopo tornare normale e più puccioso di prima
-Accettare che posso arrabbiarmi come una bestia e due secondi dopo tornare normale e più pucciosa di prima
-Non amante del romanticismo becero
-Esistere non solo nella mia fantasia

Sì, so che state pensando "Non capisco perchè sei ancora zitella! Chiedi così poco".
E se non lo state pensando, fingete di pensarlo.
Io, intanto, faccio una ricerca Google, si sa mai che esiste davvero un Lover Shop.
 



Baci ma anche no
Mia



p.s. Non ho inserito quasi nulla sull'aspetto fisico perchè non ho un canone preciso o meglio ci sono delle cose che preferisco ma cosa fa la differenza fra un mi piace e un non mi piace davvero non lo so u.u

Where are you from?

Ieri sera a Milano c'era un vento gelido.
Dovevamo incontrarci con una ragazza cinese e la sua amica indiana, entrambe Bocconiane e arrivate da poco più di un mese in italia per studiare.
Mi sono divertita, anche se erano qui da un mese avevano già capito come funziona Milano.


Aperitivo. Aperitivo. Aperitivo.


E allora le abbiamo portate in un locale dietro la Vetra.
Finalmente ho potuto sfatare un mito: so parlare inglese. Dino era rimasto  a casa. Per questo parlavo, lui non è che ti corregge però è  la sua presenza da "io ho una certificazione spaccaculi" che mi blocca. Ieri ho parlato e anche tanto. Sarà che la Mary aveva dimenticato il cellulare in macchina e quindi ho dovuto intrattenerle per un quarto d'ora.
"Sì ma come le riconosco?"
"Massì una cinese e un indiana... che probabilità ci sono?"
Vabbè allora vado al luogo d'appuntamento. Ad un certo punto passa una cinese, mi guarda, io la guardo, lei mi guarda e io la guardo, alla fine prendo coraggio e mi avvicino
"Are you Linn?"
Giorno di gaudio, era lei. Tralasciamo che presentarmi con una cinese è tipo una mission impossible. Dannata R. Che imparino a pronunciarla.
Con il culo congelato arrivamo al locale.
"Ma voi avete il ragazzo"
Entrambe scuotono la testa e Shubhi, l'indiana, ci dice che in India quelle che hanno il ragazzo sono considerate delle cattive ragazze.
"Ma quindi il tuo primo ragazzo sarà tuo marito?" Sì.
"Ahah qua in italia no, una ragazza è normale abbia 4/5 ragazzi prima di sposarsi" e ho tralasciato le storielle e gli scopamici.
"Ma è vero che i ragazzi italiani sono molto realisti?" dice Linn. Realisti? Poi scopriamo che intende molto sciolti e fisici.
"Beh se vai in discoteca non è difficile che un ragazzo ti palpi il culo"
Primo attacco di cuore.
"Qui le ragazze cominciano a 14 anni a far cose con i ragazzi"
Secondo attacco di cuore.
"Non è raro che un ragazzo e una ragazza si incontrino solo per fare sesso"
Terzo attacco di cuore.
"Diciamo che molti, se sei vergine a 20 anni, ti considerano una sfigata"
Morte.
Mi piace incontrare persone straniere e poter parlare di tutto. Linn che non può avere Facebook, Shubhi che racconta che in India sono tutti ingegneri e medici, il sesso che nei loro paesi è un tabù e il pudore che è ancora grande. Una figata. Capire quanto siamo diversi nonostante il mondo sia lo stesso e vivere momenti unici come Shubhi che vede la neve per la prima volta.
Sarebbe carino incontrarsi ancora, possibilmente prima che diventino delle Bocconiane menose con la puzza sotto il naso.


Baci ma anche no
Mia

sabato 27 novembre 2010

Le donne amebe

Di solito dico che gli uomini sono amebe. Oggi cambio disco. Molte donne sono amebe.
Con gli anni ho cambiato idea e il femminismo l'ho abbandonato ma insomma nel 2010 dovremmo essere un po' più emancipate, no?
Invece è ancora forte questo pensiero che è l'uomo a dover far tutto. Tutto tutto! Cioè lui si avvicina a te, ti da attenzioni, ti ficca la lingua in gola e poi, si tira indietro, perchè tu sei un'ameba. Litigate, non vi parlate per un mese. Poi tu per sbaglio gli rivolgi la parola e lui allora ritorna all'attacco, più agguerrito di prima. Si fa sentire ogni giorno, ti chiama, sta lì tre ore al telefono, ti invita a casa sua, ti fa i grattini e quando vai via ti stampa pure un bacio.  
"Eh ma io non capisco cosa vuole! Dovrebbe essere più chiaro"
"Beh ma se per lui va bene così... chiedigli tu cosa vuole."
"Io?? Deve farlo lui, scusa, ha fatto tutto lui."
Appunto, no? Visto che ha fatto tutto lui potresti prendere minimamente in considerazione l'idea di muovere il culo.
Poi si lamentano, queste, se a lui parte la brocca e manda tutto in vacca.
Amebe, siete delle amebe.
Il problema è vostro mica suo. "Sì ma sembra che sia una cosa fatta molto così a caso." E pure se fosse? Fa tutto lui, bene, lui vuole fare tutto a caso, ok?
Dopo mesi di flirtaggio vi ficca la lingua in gola e voi "Sì ma lui non mi ha detto che gli piaccio" "Sì, ma neanche tu" "Vabbè ma io sono timida"
E lui non può esserlo? No, lui non può essere timido. Deve fare tutto lui. Deve dirvi "Mi piaci", slinguarvi, slacciarvi la camicetta e dopo il, sempre suo, "Ti amo" tirarvi giù le mutande.

Puttana, troia, poco di buono, cessa, cagacazzo, balena, anoressica del cazzo.

Sì, gli uomini hanno l'abitudine di affibiarci questi aggettivi. E voi che fate? Li incassate vergognandovene. Perchè per te essere chiamate balena o troia è un  insulto. Siete quello che siete, siete quello che fate. Se vi va di fare una cosa fatela. Se poi vi chiameranno troia poco importa. Forse un giorno se impariamo a fregarcene e a fare di testa nostra la smetteranno. Solo che finchè siete amebe il mondo andrà così anche fra 20 anni quando la mia pupetta tornerà a casa piangendo perchè "Mi hanno detto che sono troia" e il maschietto con il sorrisetto stampato invece ancora si vanterà di essere un puttaniere. Bello. Davvero, brave. Continuate così che andrete lontano.

Sono incazzata. Mary, *bestemmia*, hai rotto il cazzo tu e quel roito peloso. Datti da fare e non rompere le palle. Con affetto.


Baci ma anche no
Mia

venerdì 26 novembre 2010

Mi sono tipo fatta Anobii

Mi sono tipo fatta Anobii. Più che altro per catalogare i libri che ho, per ora ho messo quelli che ho nello studio ma mi mancano ancora tre cassettoni e l'armadio di sotto. E molti di quelli che mi hanno prestato/presi in biblioteca.
C'è anche la lista dei desideri, nel caso vogliate farmi un regalo e non avete idee XD


Ecce il link





Se dovessi fare una TOP FIVE dei libri del mio cuoricino:

-Donne - Charles Bukowski
-Justine - De Sade
-Orgoglio e Pregiudizio - Jane Austen
-Candido - Voltaire
-Cent'anni di solituidine - Gabriel Garcia Marquez (ficcateci voi gli accenti)

Quest'ultimi ha una storia un po' particolare. Me lo consiglio il Jimmy Bolognese e lo comprai alla stazione di Bologna. Era lì all'edicola e avevo ancora qualche soldo, così lo presi e mi feci Bologna-Milano in compagnia della famiglia Buendia.
In realtà non ho un personaggio preferito ma Rebeca e il suo mangiare la terra mi ha lasciato l'impronta.

Quest'estate hanno fatto una lettura pubblica di Cent'anni di solitudine. In piazza Mercanti, sotto il portico, a turno venivano letti i brani. Per questioni lavorative sono riuscita a star lì solo due ore ma è stata una figata.

Bon, vi ho detto che mi sono fatta Anobii. Debbo farmi una libreria seria. Perchè un giorno o l'altro Madre sclera e mi butta tutto dalla finestra. In realtà è già sclerata, un giorno è entrata in camera mia e ha visto mezzo muro occupato da pile di libri da un metro. Ha cominciato a lanciarmeli addosso.
Quando si dice che un libro ti colpisce davvero.



Baci ma anche no
Mia

giovedì 25 novembre 2010

All You Need Is Love *papaparapà*




Ritrovarsi a canticchiare All you need is love E non contenta cercare una versione figherrima da ascoltare in loop indica che sono allo stadio finale. Mi si è fritto il cervello.
I Beatles, cazzo. All you need is love, cazzo.
Vado a vomitare e poi a suicidarmi, cazzo.


Baci ma anche no
Mia

 



#LOOOOVE LOOOOVE LOOOOVE#
All together now: LOVE IS ALL YOU NEED

Soffocamenti da risate di un tranquillo Sabato sera.


Parlando di cinema impegnato:

Chuck: "Ah e ti è piaciuto Harry Potter? Volevo vederlo."
Mia: "No. Non farlo. Chiunque te lo chieda non andare. Neanche se dovessi farlo per un sacrificio d'amore!"
Chuck: "Seee ma amore di chi? Di Federica?"

Silenzio di circa 5 secondi.

Mia: "Questa era pessima."



 
*Soffocamento da risate* 



Un Cocktail molto bello

Cameriere Robboso: Avete deciso?
Dino: Sì, un Orgasmo, grazie.
Melly: PUAHAHAHAAH
Cameriere Robboso: -.-



*Soffocamento da risate*




Appena scesi dalla metro, sulle scale mobili

Mary: No ma l'avete sentito il negrone in metro? "Ciè no ieri troppo figo! C'ha arrestato la polizia ciè ci hanno fatto mettere per terra e ammanettati cè troppo una figata ragà"
Mia: CHE RIDICOLO!
Dino: Guardate che è davanti a noi
Mia: Oh o.o Ora tira fuori il ferro! Tira fuori il ferro!



*Soffocamento da risate*



Al karaoke



Mia:Ooooh c'è anche Always di Bon Jovi. Io la adoro. L'uomo che mi dedicherà questa canzone avrà il mio cuore *-*
Jimmy: Jack, canta Always!
Mia:  -.-
MiaPensiero: Col cazzo che quel egocentrico mi rovina Always. Non sai cantare gnègnè!



*Soffocamento da risate, interiore*



 



Tranquillo Jack! Noi ti amiamo, solo non quando canti  ^.^




Baci Ma anche no
Mia


        

lunedì 22 novembre 2010

Ho un'omonima della CalaBBria u.u

Oggi sono andata all'agenzia delle entrate per rifare il codice fiscale. Lasciamo perdere che ho dovuto fare due ore di coda e stare a sentire una delle impiegate raccontare della  la sua uscita a teatro e di come avesse comprato il biglietto on-line a soli 19.90 mentre io ero lì a mettere radici.

Sta di fatto che arrivo allo sportello e la SignoraSimpatica (strano  ma vero) inserendo il mio nome mi chiede dove abito e aggiunge:


"Toh c'è un'altra che si chiama come te"


Ho sbirciato sul computer e ho notato che abita in CalaBBria u.u A qualcosa calabro.

Direte che c'è di strano, no? Solo che la combinazione del mio nome più il cognome è piuttosto inusuale. Oltre ai miei parenti non ho mai incontrato nessuno che avesse il mio stesso cognome e, figuratevi, neppure solo lo stesso nome.

In realtà c'è qualcosa di ancora più strano: i miei genitori non sono gli unici sciagurati che hanno chiamato la loro figlia con questo nome orrendo... mi sta sorgendo il dubbio che possa essere una cosa di famiglia.
Il mio nome è inutile, quello anagrafico intendo, nemmeno i miei genitori mi hanno mai chiamato così. Neanche mia nonna e neanche mia nonna, che ha lo stesso nome, viene chiamata così. Serve solo a farmi sprecare fiato.


"Ah ma allora perchè ti hanno chiamato così?" "Perchè ho dei genitori scemi"


Per farvi capire meglio la questione vi faccio l'esempio della mia parrucchiera, lei si chiamerebbe Saveria ma si fa chiamare Sara. In tutti gli atti ufficiali compare Saveria ma nessuno l'ha mai chiamata così.

Io ci tengo che la gente non mi chiami così. A scuola avevo una prof che si ostinava a chiamarmi con il nome intero e ogni volta io gridavo "Le ho detto di chiamarmi ***". Solo che lei non capiva e così smisi di risponderle quando mi chiamava con il nome intero. Cominciò a chiamarmi per cognome -.-
Ad un paio li costrinsi a barrare sul loro registro il mio  nome intero facendogli scrivere il "soprannome". No, mi sta sul cazzo sta cosa è come se tu ti chiamassi Marco e la gente si ostinasse a chiamarti Gesualdo.

Prima o poi lo cambierò In realtà avevo pensato di tenerlo come secondo nome, solo che sono troppo simili e suonerebbero male, tipo  Nicola Nicolò Uncognomeacazzo.

Ora comincierò la ricerca della signora della CalaBBria u.u


Baci ma anche no
Mia



mercoledì 17 novembre 2010

Perle di rara saggezza su Facebook.


Link pubblicato da Mr. Patata con il commento: ehm boh non riesco a commentare


Acida? Sì, problemi?
Quando mi gira male sono capace di dirle di tutti i tipi. Sono scontrosa, permalosa ed anche gelosa. Se le cose non mi stanno bene, lo devo dire. Se non riesco a trovare le parole per farlo, lo lascio intendere. Sono acida come un aspro di limone e ne vado fiera!



M: ma che merda le tipe così.. due pugni in faccia proprio..
Mr. Patata:
Cioè.. Sì.. Ma.. Perchè? Ma perchèè?
M: d
evono stare al loro posto.. altrimenti schiaffazzi U.U
F:
io le amo le tipe acide qd sono mestruate....xkè si incazzano subito.....e siccome hannole loro cose credono ke se mi uralno addosso sto zittoo ahhahaha minkia se le insulto..me le mangio ste zozze ahaha
M:
non dire cazzate dai
F:
xkè sarebbe una cazzata??
scrivo qll ke faccio..
M:
quindi fai cazzate? è un sillogismo inattaccabile..
A(donna):
ahahah avevo letto "QUANDO MI GIRA SONO CAPACE DI DARLA A TUTTI I TIPI" ahuahua

Mr. Patata: Da che parte si gira per far sì che venga data?
A:
ahahahha mannòòòò
quando gira A LEI!
non quando LE SI GIRA XD


Si vede che il Signor F non ha mai conosciuto una VERA donna acida con il mestruo, pertanto è invitato presso la mia abitazione alla fine del mese corrente cosicché possa vedere chi mangia chi (che con la fame che ho durante il ciclo è fortunato se non Le sgagno letteralmente la testa). Gradita conferma ^.^


Baci ma anche no
Mia

martedì 16 novembre 2010

No, non sto morendo. Andate trà.


Il condizionale è un bruttissimo tempo verbale. Dovrebbe essere eliminato.
Il condizionale ci permette di crogiolarci nel nostro dolore coscienti che aihmè, ormai, è roba passata ma se avessi potuto, se avessi voluto, se avessi saputo.
Ma non potevo, non volevo e non sapevo. Il problema dovrebbe essere nullo, no?
In realtà ci vogliono anni per riuscire ad accettare altri tempi verbali. Tempi passati. Tempi presenti. Tempi futuri.
Rincorrendo questi tempi verbali ho cercato di affogare i naturali sensi di colpa.
Se faccio una cazzata è quella. Non posso cambiare la cazzata, posso cambiare solo le conseguenze che avrà la cazzata. Rimediare prontamente ed onestamente.
Solo che a volte il condizionale mi si para davanti prepotentemente. Quando qualcosa sfugge alla mia volontà.
Sono una persona che ama il controllo. Se mi si presenta un imprevisto mi rassegno. Molti odiano la parola rassegnazione, la trovano una sconfitta. Non per me. Ci sono fatti a cui bisogna rassegnarsi, fatti che nonostante la nostra volontà non possono cambiare, non c'è condizionale che tenga. Bisogna reagire e far sì che questo fatto diventi la nostra nuova realtà.
Non mi sono mai rifugiata nella depressione, nella commiserazione, nel panico e nel terrore. Forse sono quella che si dice una persona forte o forse sono quella che si dice una persona fredda. Probabilmente un po' tutte e due. Una persona che nella lotta per diventare forte si è presa una bella ustione da ghiaccio.
Mi chiedo se la lotta e l'ustione siano servite a qualcosa. Non è che invece, chi va in giro a pezzentare il suo dolore sta meglio? Forse il loro animo si frantuma meno lentamente. Il loro mondo si spezza in cento parti e non in mille.
Ad averne la certezza andrei in giro a mostrare a tutti il mio cuore. Ma io odio le domande. Odio lo sguardo preoccupato che si posa su di me, quello che vuole capire, che vuole aiutare. Odio la sensazione delle lacrime che salgono con la certezza di non poterle trattenere e piangere fra le braccia di qualcuno mi mette terribilmente in imbarazzo. A volte ci provo a mostrare il mio cuore, esco di casa e corro verso gli altri con il petto squarciato. Poi li vedo, gli altri, e comincio a sentire il disagio e la vergogna. Non posso ferire delle persone serene. Non posso dargli il tormento. Quel peso preferisco portarlo da sola. Perchè moltiplicarlo? Che persona sarei se mollassi parte del mio peso ad un'altra solo per poterne avere meno io?


C'è un fatto che se potessi cambiare lo farei.
C'è un fatto che non posso cambiare.
C'è un fatto che vorrei non ferisse nessuno.
C'è un fatto che ferirà qualcuno.
C'è un fatto che non dovrebbe esistere.
C'è un fatto che esiste.

Ne ho le palle piene ma la realtà è questa, il mondo gira e se ne frega e neanche stavolta si fermerà solo per me.



Che ne dici, caro mondo, di rallentare almeno un po' a questo giro?



Baci ma anche no.
Mia


 



P.s. Sono sempre stata una cippa nei verbi e probabilmente tutto questo grammaticalmente non ha senso. Pezzentare, mi dice il controllo ortografico, non esiste. Il senso però mi sembra chiaro.

sabato 13 novembre 2010

Il ritorno di Mr. Patata


Oggi volevo raccontarvi di Mr. Patata. Dino dice che somiglia al bullo Patata dei Simpson. E così lo chiamerò.

Mr. Patata è un tizio. Era uno dei pochi pischelli nella mia scuola ed io ero cotta di lui. Tutti sapevano che mi piaceva, i miei amici, la mia classe, il prof. di educazione fisica e persino le bariste dove andavo a far colazione.

Mia: "C'è Mr. Patata, c'è Mr. Patata"
Barista Betta:"Ma chi? Quello con le orecchie incartate?"
Mia:"Sì -.-"
Barista Betta: "Ma sembra abbia preso una badilata, puoi trovarti di meglio."


Eravamo nella stessa scuola da tre anni quando mi accorsi di lui, non so da dove fosse uscito ma comincia a fare di tutto per incontrarlo. Cortile, macchinette del caffè, fermata dell'autobus, non sapevo dove abitasse sennò sarei andata pure lì.
Dopo un po' c'è arrivato pure lui. Dopo ancora qualcuno gli confermò la cosa aggiungendo dettagli succulenti. La spiona si chiama Spada (vabbè stiamo in ambito Simpson) ed era una mia compagna di classe. Mi stava simpatica, poi scoprii che riferiva le cose che dicevo a Mr. Patata. Tipo che scrivevo il suo nome in cirillico.
Un po' le avevo fatto capire che mi dava fastidio e lei disse che era stato Mr. Patata a chiedere. Peggio ancora. NEGARE NEGARE SEMPRE NEGARE. Ok che tanto lui l'aveva capito ma tralasciare il fatto che imbrattavo il diario con il suo nome no? -.-
Sta di fatto che lui non mi ha mai filata. Poi lui si diplomò e pian piano mi dimenticai di Mr. Patata.

Un giorno mi arriva una richiesta di amicizia su facebook. Una tipa che veniva nella mia scuola e quanto pare mi conosceva di vista. Io non me la ricordavo ma spesso giravo per le classi a promuovere attività della scuola quindi poteva essere. Solo che da quello che raccontava non potevo non averla mai vista e lei non poteva non conoscere Mr. Patata di persona visto che in teoria doveva essere nella sua stessa classe. Pensai di essere paranoica finchè un giorno disse:



"Hai presente Mr. Patata? Beh io sono Mr. Patata".


Che ve lo dico a fare che le/gli ho riso in "faccia" per mezzora. Lui/lei diceva di non mentire. Che era vero. Mi disse una cosa che sapevano solo 3 persone e una di queste era Spada. Cominciarono a venirmi dei dubbi e mi ricordai che la ragazza aspirante Mr. Patata mi portava spesso a farmi parlare di lui. Per un paio di mesi cercò di convincermi che era Mr. Patata poi gli venne la geniale idea di mostrarsi in web cam. Cazzo. Mi prese un colpo. Era davvero lui. Corsi a rannicchiarmi in un angolo. MERDA MERDA MERDA. Se Spada aveva detto cose imbarazzanti, io mi ero letterlmente affogata.
A quanto dice Mr. Patata la cosa che io gli piacessi gli piaceva. Che all'epoca non aveva fatto niente ma ora voleva togliersi lo sfizio (è un uomo mediamente intelligente quindi l'ha detto indorando la pillola ma il succo è questo). Voleva un incontro.


 Un incontro a scopo di scopo. 


Che come idea non mi dispiaceva. Solo che me lo chiedeva ad orari assurdi (e ricordiamoci che si è finto donna) e non è che di punto in bianco alle 2 di notte posso uscire di casa dicendo "Padre vò a scopare con uno che si è finto donna, torno fra un paio d'ore."

Se mai ci sarà l'incontro a scopo di scopo vi aggiorno. Ma non potevo tenervi all'oscuro di Mr. Patata. Che poi dovrebbe essere un segreto ma ormai lo sanno anche in Korea (letteralmente).


Baci ma anche no
Mia



Special Thanks: Dottore la ringrazio per la frase "Incontro a scopo di scopo" e spero Le vada garbatamente di traverso la colazione o il pranzo o la cena o qualunque pasto Lei stia consumando mentre legge il post u.u

venerdì 12 novembre 2010

E poi scopri di avere una sorella bimbaminkia.

Vorrei scrivere qualcosa. Ho scritto già due o tre post abortiti.
Se la gente smettesse di entrare e uscire da camera mia mi farebbe pure un piacere.
In realtà ho uno studio e una camera.
Lo "studio" doveva essere provvisorio quindi è fatto in un antibagno. Sìsì avete capito. Se vuoi andare in bagno mi devi passare davanti per forza. Ora, può essere comodo, pipì al volo e poi ritorni a fare quello che vuoi. Per il resto da bon se ti fa saltare in nervi. Non posso neanche guardare gli ometti nudi, non che lo faccia ovvio u.u che potrei ritrovarmi padre alle spalle.
Sorella poi si mette pure davanti allo specchio a ballare e cantare le canzoni di merda che ascolta lei. Tipo Justin Bieber, Valerio Scanu, Alessandra Amoroso e Miley Cyrus. Quando la sento mi alzo e comincio a prenderla a calci.
Madre mi sgrida.
"Ma ti pare che devo ascoltare certa merda?"
"Eh sì, perchè tu alla sua età cosa ascoltavi?"
"Io ascoltavo Eminem e i DMX u.u"
"E c'è differenza?"
O____O

Lasciate perdere che il rap o piace o non piace. Lasciate perdere pure che io ero fottutamente ossessionata da Eminem (e per inciso l'ultimo cd non mi piace molto e se sento ancora Love the way you lie spacco tutto). Ma se a 13 anni parlavate con me non avreste mai sentito una cosa del genere:

Stiamo cenando e alla tele passano i Simpson.
Mia:"Sai chi è quello nero?"
Sorella:"No."
Mia:"Come no? Non conosci Jimi Hendrix?"
"No."
"Come è possibile? Almeno di nome? Jimi Hendrix non Pippo, JIMI HENDRIX!!!"
"Senti ma cosa vuoi? Chi se ne frega di quello! Fatti i fatti tuoi!"
O__O

Ero sconvolta, non che io ascoltassi Jimi Hendrix alla sua età ma sapevo benissimo di chi si parlava e un paio di canzoni le conoscevo. Padre ha cercato di difenderla, ma metteteci pure che Jimi è uno dei suoi preferiti, alla fine è riuscito solo a borbottare  "Vabbè ma i ragazzi di oggi sono così"
Sì ma porcazzozza quando ero una pupetta io il massimo insulto poteva essere ascoltare Britney Spears.

Se questa è l'aria musicale che tira posso dire che adoro Britney Spears?
Ah. Mia sorella è una bimbaminkia, è definitivo.


Baci ma anche no
Mia

mercoledì 10 novembre 2010

Eh sì, già che ci sei dì pure che ho il culo grosso.

"Padre mi lasceresti i soldi per le sigarette che vado a comprarle?"

"Ma non lo sai a che ora torno a casa da lavoro? Non potevi chiamarmi prima e dirmelo che le compravo?"

"Ma io ho detto...."

"Marì tu devi comprare le sigarette? Eh passiamo prima dal tabaccaio che devo comprare le sigarette a Mia." *sguardo complice fra i due*

"Eh sta un po' rompendo le balle quella lì " interviene madre,

"Le dico la stessa cosa ogni volta, tiè te ne ho lasciata qualcuna lì te le porto quando torno"

*Mia si trasforma in un Super Sayan*

"HO DETTO CHE LE COMPRO IO! PORCA PUTTANA TI HO CHIESTO DI LASCIARMI I SOLDI. PRENDITI LE TUE CAZZO DI SIGARETTE CHE NON LE VOGLIO. Ti ho detto che le compravo io perchè non volevo che mi deste della cagacazzo ma certo che se non sai neanche capire quello che dico mi sembra difficile!"

"Ecco vedi? Pure a mezzogiorno si è incazzata così. Si incazza sempre per nulla." Ancora Madre con gli occhiono da Bambi.

"Io mi incazzo per nulla? Io mi incazzo perchè dico trecentovolte di  non fare una cosa e voi la fate. Tipo continuate a  non lasciarmi il caffè il mattino quando quel caffè lo preparo IO non voi capito? Che cazzo io ve lo preparo la sera così il mattino non dovete perdere tempo e voi lo bevete tutto? Ma che sono scema?"

"Eh hai visto che si incazza per nulla. Si sveglia anche tardi. E tipo ieri si è incazzata come una bestia dicendo "non potevi dirmelo ieri sera" solo perchè volevo mandarla al supermercato [no sai avrei voluto farmi la doccia prima di uscire e non essere messa su un motorino al freddo e al gelo per del pane.] e poi mica si è andata a fare il codice fiscale ed è ancora senza lavoro." 


Eh sì, già che ci sei dì pure che ho il culo grosso.





Baci ma anche no
Mia

 




Puntualizzo che ho risposto male a Padre perchè è loro solito, Madre e Padre quando capiscono male, non farmi parlare. Mi ascoltano solo se comincio ad urlare. E ovviamente se urlo è perchè mi sono già incazzata perchè loro non mi fanno parlare ma costuriscono una discussione su qualcosa che non esiste quando quella discussione si poteva evitare dopo due frasi.

lunedì 8 novembre 2010

Telefilm-trauma di una Telefilm-addicted [Parte Prima]


Oggi ho voglia di parlarvi di telefilm. Il Lunedì è il Telefilm-Day. Esce Dexter. E pure Walking Dead. Sopratutto Dexter. Per me è una droga e per esempio ora scrivo per non pensare che ancora non riesco a vedere la 7. Dannazione.



La passione per i telefilm è nata che ancora tagliavo i capelli di Barbie convinta che ricrescessero. La prima serie che ricordo di aver seguito è stata Dawson's Creek, mica pizza e fichi. La mandavano in onda la sera, io avevo 10 anni e Madre mica mi faceva stare sveglia fino alla fine. Così il giorno dopo chiedevo notizie alla vicina, fu lei che mi disse che Jack era gay. Io all'epoca non capivo perchè fosse così sconvolta, la vicina intendo, poi la tempesta ormonale colpì anche me e mi fu tutto chiaro.
 Prima di scoprirsi omosessuale anche Jack si ripassa Joey [e chi non l'ha fatto]


X-files mi ha segnato. Non l'ho mai visto davvero ma un giorno girando canale ne vidi una scena. Un tizio senza gambe stava su uno skate con sguardo astioso. Porcazzozza non me lo spiego neanche io ma ho passato varie notti insonni per il tizio astioso senza gambe, cassando così X-files dai telefilm da vedere. 
Una scena di puro terrore. L'agente Scully legge.

Poi arrivò O.C. Se siete una ragazza potete capire a cosa mi riferisco. Questo telefilm ha TUTTI i requisiti per farsi odiare.  Il teppista alla tremetrisoprastaciolla che invece è un tenerone, il nerd che conquiesta la gnoccona che ama dall'infanzia, l'anoressica tormentata la cui  madre si fa il suo fidanzato. E poi cosa fondamentale, hanno tutti la piscina. E vabbè poi sono ricchi da far schifo ma è la prassi ormai. Gli adolescenti mortidifame mica sono interessanti. Sapevi che tutto ciò che raccontavano era finto. Fintissimo. Che se uno va in banca rotta non può vivere su un barcone superlusso. Che se uno è un teppistello non viene raccattato dalla strada da un avvocato casualmente super-ricco. Tutto finto ma lo guardi. Non sai perchè, sai solo che DEVI guardarlo. 
Lo seguii finché non scoprii che il padre di Ryan era Hercules.

Foto di repertorio di Ryan e suo padre Hercules.

Quando avevo circa 14 anni mi appassionai a C.S.I. e il venerdì sera in casa divenne peggio che stare a Guantanamo Bay. Alle 9 precise volavo di sopra e chiunque altro osasse vedere il televisore a volume troppo alto, parlare, bisbigliare, fare qualsiasi rumore molesto era punito con una somministrazione di circa 2 ore, una volta finita la puntata ovviamente, di mie grida "AVETE VISTO??? MI SONO PERSA IL RITROVAMENTO DI UN CAPELLO IN UNA FESSURA DEL PARQUET! ORA NON HO CAPITO NULLA! GRAZIE GRAZIE. BRAVI." Vabbè dopo un po' invece che CSI sembrava di stare in E.R. fra bambini con gravi turbe, mbriaconi, sordi e gente in fin di vita. Vaffanculo, smisi di vederlo.
Foto di bambino con gravi turbe sul set

Questa è la prima parte dei telefim-trauma di una telefilm-addicted. Ne seguo anche di belli (in questo momento per esempio Dexter, Walking Dead, Rubicon e No Ordinary Family) ma quelli fuffa sono più divertenti. A presto una seconda parte XD


Baci ma anche no
Mia

domenica 7 novembre 2010

"Salve Presidente, Sono Carmen e sono la nipote del re Juan Carlos"

"Salve Presidente, Sono Carmen e sono la nipote del re Juan Carlos"
"Si, vabbè..."
"No, ma sa, lo zio puzzava quindi abbiamo rotto i rapporti, è per questo che c'ho le pezze al culo"
"Senta lei... mi crede uno stupido?"
"Certo che fa caldo qui!"   *mostra le tette e apre le gambe*
"Oh ma che ragazza sfortunata. Juan Carlos dice? Guardi, sarò sincero, ho sempre sospettato che Juan Carlos puzzasse. Mi consenta di aiutarla! Nel frattempo posso darle qualche spicciolo, mi segua pure, ho lasciato il blocchetto in camera."



A chiamarmi Carmen, ad essere spagnola, ad essere figa e pure puttana avrei fatto come Ruby.



Purtroppo non mi mi chiamo Carmen, non sono spagnola, non sono figa e neanche puttana. Le pezze al culo però, quelle le ho davvero.




Baci ma anche no
Mia

sabato 6 novembre 2010

La pagnotta sta cuocendo.


Nella mia famiglia si sfornano pagnotte più che in panetteria.

Madre prima riceve una telefonata, essendosi rotto il cordless abbiamo il fisso che è proprio in camera mia, costringendomi a sentire tutto. Zia dice a Madre che CuGGino ha ingravidato la fidanzata.
Sospetto che comincino a darsi i cambi. Prima uno, poi partorisce e l'altra rimane gravida, scodella l'ultima e presto l'altro cuGGino feconda la dolce metà. Porco cazzo tempo un paio d'anni e tocca a me.

Dicevo Zia dice a Madre che cuGGino scodellerà a breve e così Madre con faccia estasiata risponde:

"We no, che bello! Che emozione! Poi è piccolo lui [ha quasi 30 anni n.d.r.]. Non vedo l'ora di vedere la pancia che cresce!"

Ci penso. La guardo. Mi tiro su la maglietta e faccio:
"La mia pancia pure cresce ma nessuno se ne cura u.u"


Baci ma anche no
Mia



p.s. Vabbè dai sono contenta alla fine di avere il millantesimo cuGGino.

venerdì 5 novembre 2010

L'amore non ha età...ma anche no.


Mi sto preparando alla non-recensione di Scusa ma ti chiamo amore e dunque riflettevo sulla differenza di età fra due persone.
La gente dice che siamo nel 2010, che i tempi sono cambiati, che quello che conta è l'amore.
L'amore. Dicono.
La maggior parte di queste storie finiscono male e sapete perchè?
Un baldo ometto che ha un buon lavoro, guadagna bene, prestante fisicamente, sembra pure simpatico e carino non può arrivare a 40 anni single. Queste non sono supposizioni, questa è statistica.
Ci sono solo due motivi per cui a quell'età un uomo è single:

1)Ha investito in una relazione pessima e alla soglia dei 40 viene lasciato dalla compagna.
2) TESTA DI CAZZO. Questi hanno voglia di divertirsi e nello stesso momento vogliono avere pure una donna fissa. All'inizio sembrano magnifici poi cominciano a diventare intrattabili e ti trattano male.

L'uomo perfetto non esiste e se ne esiste uno che ci si avvicina molto state tranquille che qualcuna se l'è già accaparrato.
La Barbara stava con uno di questi 40enni. Tutto in lui sembrava perfetto. Io, da cinica, quando lei me lo disse risposi:
"Spero che te lo stia solo scopando."
"Sììììì Mì vai tranquilla!!"
TRANQUILLISSIMAAAAAA...tanto che tempo due settimane ed erano fidanzati. Bella coppia non c'è che dire.

Barbara:"Amo' ma non stavi male?"
40enne:"Sì sto malissimo"
Barbara:"Amo ma perchè allora c'è una tua foto su facebook dove giochi a beach volley con delle tipe con due bocce tante?"

Barbara: "Pronto Amo'?"
40enne: "Dove sei? Perchè buttavi giù il telefono? Perchè poi l'hai spento?"
Barbara: "Amo te l'avevo detto, sono all'orale di Mia"
40enne: "No. Io non ci credo. Stavi con un uomo?"
Barbara: "Ma sei scemo? Te le passo se vuoi!"
Mia: "Sìsì devo entrare fra mezzoretta. Siamo tutti qua"
40enne: "Nono stavi con un uomo. Le tue amiche ti coprono."

 



O_________________O




Chevelodicoafare si sono lasciati poco dopo. Credere in uomini del genere è come credere in Babbo Natale. Quando ci credi è bello. Ti porta i regali e fingi pure di non vedere le incongruenze. Prima o poi capisci che non esiste è li son dolori... piangi e ti disperi ma prima o poi devi accettarlo.



Io non credo, fatti esclusi quelli del caso 1, nei 40enni single e perfetti.



Ma come dicono quelli di Mediaset Premium: Liberi di scegliere.




Baci ma anche no
Mia

Questa non è una recensione: Amore 13eMezzo

Come sapete scrivo anche in un altro blog in collaborazione con Dino (Sorridete ed annuite fingendo di saperlo)
Ieri ho pubblicato una non-recensione di Amore 14. Se avete 5 minuti andate a leggerla e fatemi sapere cosa ne pensate ^.^


Amore 13eMezzo
 


Mia: farò una recensione di un film horror per cali di sinapsi u.u

Dino: oooooh
Mia: (chiediqualechiediqualecosìfacciolabattuta) ^.^
Dino: quale?
Mia: Amore 14
Dino: AAAAAAAAAAAAA
Dino: hahahah
Dino: ottima scelta
Mia: lol
Dino: ...bella topolona!

giovedì 4 novembre 2010

Cara Barbara... cordialmente è gentilmente BASTA!

Cara Barbara...

Qui parla Mia, ho 20 anni e peso 78 Kg per 1.60 di altezza.
Yeppa Cara Barbara questo significa che sono obesa. Di primo grado,certo, ma sono obesa. Cara Barbara lei invita Miss Cicciona, Ciccione Ballerino, Miss CiccionaTetteAlVento e tutti che le dicono "Io sono felice di essere ciccione".
Io non lo sono. Eh no cazzo, Cara Barbara ,sta cippa che sei felice di essere ciccione.
Io non sono felice di essere grassa. Di cosa dovrei essere felice? Per carità, Cara Barbara, i pischelli li ho pure io ma 'sto stuolo che mi vogliono far credere non penso proprio. Abbiamo dei canoni e quelli seguiamo. Io pure i ragazzi grassi non li guardo sa? Sono una grassa a cui i ragazzi grassi non piacciono. A me piacciono magri come un chiodo. Quelli col vitino stretto e le ossa in vista. Cazzo sì, quelli mi piacciono.
La questione è che l'essere grassi non ci rende migliori, non ci rende persone che sanno accettare quello che sono, noi ci rassegniamo a quello che siamo e ce ne facciamo una ragione. Siamo dei felici con l'asterisco accanto. Perchè magri staremmo meglio. Cara Barbara questi ti vengono a fare le scenette false lo capisci? Sia quelli che dicono "per salute" che quelli che dicono "io sono felice". Megan Fox probabilmente non si metterà mai con il Ciccione Ballerino (come Brad Pitt non si metterà mai con me, ovvio u.u)
Il problema non è che Megan Fox è superficiale è che a Megan Fox come a me e pure a te, Cara Barbara, piacciono i bei ragazzi. Per carità ci sono quelli a cui piacciono i grassi ma piacciono come piacciono a me, a te Cara Barbara e a Megan Fox. Per questione ESTETICA. Ecco questo è il punto. A quelli a cui piaccioni i "ciccioni" non è che gli piacciono perchè guardano dentro, non sono meno superficiali. Eporcocazzo Cara Barbara diciamolo.  Tutte ste righe sopra per arrivare qua. Se piaccio ad un ragazzo non è perchè sono simpatica. Non è perchè ho gioia di vivere  ma perchè gli piaccio esteticamente. Poi subentra altro. Però non mi vengano a dire che è perchè ti guardano dentro perchè uno dopo 2 ore che ti conosce non ti può guardare dentro. Poi una cosa Cara Barbara... io conosco un sacco di "ciccione" che sono antipatiche, ma antipatiche forti... eppure hanno un fidanzato. Ora da questo deduco che è un po' improbabile che a 'sto tizio sia piaciuta per quello che ha dentro visto che dentro
ha solo un Mc Menù Maxi in putrefazione. Quindi ma perchè non lo vogliamo dire? Perchè bisogna per forza dire che noi grassi abbiamo qualcosa in più? Ma non è vero porcatroia. Io non ho nulla di più se non una tavoletta triplo cioccolato dritta sul culo.
Mi sta sulle scatole sta roba che noi grassi siamo più felici delle magre, che noi grassi piacciamo per quello che siamo dentro e che noi grassi siamo sensibili. Non è vero. Da bon e il prossimo che mi dice "beh ma se gli piaci è per il tuo carattere" lo sbatto al muro e gli frantumo quella testa di cazzo. Perchè mi state insultando. Mi sento insultata quando mi dicono una cosa così perchè a qualcuno piaccio anche così.
A me non piaccio così. Perchè a me piacciono quelli magri. Ma a qualcuno piacciono i grassi. Succede cazzo. Emmobbasta con 'ste scene Cara Barbara perchè in quanto obesa mi sono rotta il cazzo. Che la smettano di dire che vogliono essere magri per salute o che a loro del fisico non importa perchè sono felici così. Noi vogliamo essere magri perchè così non ci sentiamo in obbligo di dimostrare niente. Perchè se si hanno meno problemi si è più felici. Se si è infelici è perchè si hanno dei problemi. Tolto il problema tolta l'infelicità.
Non so Cara Barbara che cazzo ho detto in tutte ste righe. Ma ti prego smettila a Pomeriggio 5 di parlare di obesità. Smettiamola con l'ipocrisia.
Se poi sbaglio dimmelo e trovami uno che ti dica "Io non voglio essere magro"


Baci ma anche no.
Mia



P.S. Oggi vedevo pomeriggio 5 e mi sono saltati i 5 minuti. Non so se si è capito il discorso l'ho scritto di getto. So solo che dicono sempre un sacco di falsità. Ipocriti...ma tanto.

Peso: Un vispo facocero.

Giovedì 4 Novembre

Peso: Un vispo facocero

Colazione: Tortano, un succo di frutta, caffè.
Pranzo: Tortano. Due fette e ho finito il succo. Caffè.
Cena: Tortano, un tocco, niente succo ma una fetta di salame. Caffè.
Totale: Buh... millemilaquattordici calorie. Forse.

Non so volevo fare un po' come le pro-ana. Solo che la mia dieta non è abbastanza faiga u.u

Ci scherzo. Sì ma da bon ancora gira sta zozzeria. Due anni che sto qua e ancora la stessa solfa. Ce le stanno glassando.


*Debbo cambiare la dicitura "Mia 18enne esagitata" triste ma vero ormai sono una "20 enne esagitata" e triste ma vero mi toccherà cambiare il blog perchè non sono manco più una teen.


Baci ma anche no.
Mia



p.s. Padre ha cucinato un tortano enorme. Vivremo di quello per i prossimi anni.